Ast, aperto un conto corrente di solidarietà. Tk spegne forni di decottura

Oggi le segreterie provinciali dei sindacati dei metalmeccanici di Terni hanno fondato un comitato senza scopo di lucro denominato “Solidarietà vertenza Ast” ed hanno aperto un conto corrente bancario “nel quale poter raccogliere fondi volontari per sostenere le diverse iniziative inerenti la difficile vertenza dei lavoratori ternani”. Il conto corrente bancario – riferiscono Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm, Fismic e Ugl – è stato aperto presso la Unipol banca, filiale n.103 di Terni, via Tre monumenti n.34. L’Iban è IT80 F031 2714 4000 0000 0005 100. La causale per le donazione è “Solidarietà vertenza Ast”.

Nel pomeriggio l’ad Lucia Morselli ed i sindacati sono anche stati convocati dal prefetto di Terni, Gianfelice Bellesini. Più tardi se ne conoscerà l’esito. Intanto nella notte l’azienda ha deciso di spegnere i forni di decottura – o ricottura – dei reparti a freddo: in questo modo sarà ridotto il numero dei lavoratori addetti alla salvaguardia degli impianti.

Aggiornamenti 19,55: Il prefetto ha incontrato soltanto i sindacati mentre il faccia a faccia con l’ad Morselli è slittato per motivi di ordine pubblico. Bellesini incontrerà la manager nei prossimi giorni.

Nel corso dell’incontro, i segretari dei metalmeccanici di Terni hanno fatto il punto sulla situazione della vertenza Ast: i sindacalisti hanno ribadito le loro preoccupazioni in merito ad atteggiamenti e decisioni dell’azienda, in particolare per quanto riguarda riduzione della turnistica e ritardi nel pagamento degli stipendi. Questi ultimi dovevano infatti essere corrisposti oggi ma, come annunciato dal management, slitteranno di qualche giorno.

Al centro dell’incontro in prefettura è stata anche la questione dell’Ilserv, una delle ditte esterne alla quale Ast ha proposto il taglio del 20% del costo dell’appalto, visto che le trattative tra le due aziende dovrebbero scadere nelle prossime ore e se non andranno a buon fine è a rischio l’attività di tutto lo stabilimento. Il prefetto si è impegnato a riferire quanto emerso all’ad Morselli.

Domani è infine previsto l’arrivo a Terni dei segretari nazionali di categoria per mettere a punto nuove iniziative di mobilitazione.

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