Ast, Morselli incontrò operai al presidio: in tribunale per comportamento antisindacale

La notte del 22 ottobre scorso, nel pieno della vertenza Ast e degli scioperi, l’ad dell’azienda, Lucia Morselli, si presentò al presidio di viale Brin e si confrontò con gli operai per una quarantina di minuti. Un gesto che attirò moltissime critiche e accuse da parte di sindacati e politici che sfociarono in una denuncia per comportamento antisindacale. E’ stato quindi aperto un procedimento ed oggi si è svolta la prima udienza davanti al tribunale del lavoro di Terni.

In aula erano presenti i sindacati e la stessa Morselli. Secondo il legale delle organizzazioni sindacali, Andrea Cavicchioli, il comportamento della Morselli, nel pieno delle trattative e dello sciopero indetto dai lavoratori, sarebbe stato illegittimo. Per l’avvocato dell’ad (assistita da uno studio legale milanese) sarebbe invece una semplice manifestazione della libertà di pensiero ed espressione. Dopo aver ascoltato le tesi delle due parti, il giudice Gabriella Piantadosi le ha invitate a valutare se, anche in considerazione dell’evoluzione positiva della vertenza, ci siano i presupposti per giungere ad un accordo. L’udienza è stata quindi rinviata al 20 gennaio prossimo.

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