Condizioni meteo, Leo Venturi: ”Sindaco dovrebbe revocare ordinanza targhe alterne”

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“Le condizioni meteo devono indurre il sindaco a revocare le targhe alterne che rischiano di penalizzare ulteriormente le attività commerciali”. Lo chiede in una propria nota il consigliere comunale d’opposizione di Terni Oltre, Leo Venturi, in riferimento all’ordinanza delle targhe alterne emessa dal sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, lo scorso 9 gennaio.

Secondo il consigliere, il primo cittadino deve cambiare tale provvedimento in base alla condizioni meteo presenti sulla città, insieme ad un piano straordinario di risanamento ambientale: “Tale provvedimento, reso necessario dal continuo sforamento dei limiti delle polveri sottili nell’aria, va tempestivamente modulato in base alle condizioni meteo al fine di evitare ripercussioni sull’economia della città già duramente colpita dalla pesante crisi. Tutti sono consapevoli che tale provvedimento non è risolutivo del grave problema dell’inquinamento che sistematicamente interessa la città ed è per questa ragione che sollecitiamo, nel frattempo, l’elaborazione di un piano straordinario di risanamento ambientale in grado di definire provvedimenti e interventi strutturali utili a contenere i fattori inquinanti mettendo fine a scelte che vanno nella direzione opposta”.

“L’amministrazione comunale – conclude Venturi – non si rende conto che non affrontare questo tema significa far pagare alla comunità un prezzo salatissimo sia sul versante della salute sia su quello economico e anche per quest’ultima ragione che occorre grande elasticità e tempestività nel gestire l’emergenza inquinamento”.

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  • Ales

    infatti: fino allo scorso anno quando pioveva le revocava anche perchè in quei  casi ci pensa la natura a disperdere le polveri sottili… boh !

  • paOLO.tr

    Integro il comunicato del consigliere: “Tutti sono consapevoli che tale provvedimento [le targhe alterne] non è risolutivo del grave
    problema dell’inquinamento che sistematicamente interessa la città ed è
    per questa ragione che sollecitiamo, nel frattempo, l’elaborazione di
    un piano straordinario di risanamento ambientale in grado di definire
    provvedimenti e interventi strutturali utili a contenere i fattori
    inquinanti [fumi e scarichi industriali, fumi dell’inceneritore, automezzi pesanti, riscaldamento domestico, cancellazione navetta gratuita parcheggio Staino – centro storico] mettendo fine a scelte che vanno nella direzione opposta.”