Lavoratori esodati, a Terni sono 350: il sindaco ha ricevuto il responsabile del Comitato cittadino

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Il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo ha ricevuto stamattina a Palazzo Spada Mauro Mammoli, responsabile del Comitato Esodati “Per il rispetto dei patti stabiliti”, che rappresenta circa 350 lavoratori “esodati”. Si tratta di lavoratori che hanno accettato, prima del 31 dicembre 2011, di lasciare l’azienda anzitempo con la certezza di ricevere la pensione massimo entro due anni. Con la nuova riforma che innalza l’età pensionabile si trovano senza occupazione e senza assegno, non potendo più collegare lo scivolo incentivato alla pensione. Adesso, insomma, sarebbero destinati a rimanere senza alcun reddito.

Il sindaco ha ascoltato un resoconto sulla situazione che si sta verificando anche a Terni ed il responsabile del comitato si è impegnato a fornire, nei prossimi giorni, un quadro ancor più dettagliato. Mammoli ha chiesto un intervento del sindaco sia nei confronti dell’Inps che del Governo. Da parte sua Di Girolamo ha assicurato il massimo impegno, nei limiti delle competenze del Comune, per effettuare delle sollecitazioni in tutte le sedi istituzionali competenti, oltre che per verificare un eventuale sostegno nei casi più gravi.

Mammoli, a nome del Comitato (che ha sede in via Ippocrate 8, presso i locali della Polisportiva Boccaporco ed è aperto ogni giovedì dalle 9,30 alle 12 – tel. 329 0493175), ha ringraziato il sindaco Di Girolamo per la sensibilità e la disponibilità dimostrate. Il comitato, nei prossimi giorni, chiederà anche un incontro con la conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari di palazzo Spada.

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