Rubano lastre di marmo, il proprietario li segue e li fa arrestare dalla polizia

0

Ieri, in tarda serata, un rumeno, O.C. di 46 anni, e sua moglie, O.M. di 35 anch’essa rumena, sono stati arrestati e denunciati dalla polizia di Terni per furto e ricettazione.

Gli agenti sono arrivati all’arresto dei due stranieri grazie alla segnalazione di un imprenditore di Spoleto che, poco prima, aveva visto un uomo prelevare delle lastre di marmo dal suo cantiere, allestito nei pressi del cimitero di Spoleto, e caricarle insieme ad una donna su di una autovettura modello Bmw con targa rumena. L’imprenditore, dopo aver contattato la polizia, si è messo a pedinare l’autovettura dei due in direzione Terni lungo la statale Flaminia. Senza perdere mai di vista il mezzo l’imprenditore, tenendosi in contatto con la centrale operativa della polizia e riferendo ogni movimento dell’autovettura, li ha avvertiti nel momento in cui i due stranieri sono giunti presso la loro abitazione nel quartiere Borgo Bovio.

Successivamente gli agenti della Volante e della Polstrada, avvertiti dalla centrale operativa della questura di Terni, sono intervenuti cogliendo i due rumeni in flagranza di reato mentre scaricavano le lastre dalla Bmw per poi riporle in un magazzino adiacente l’abitazione. Nella seguente perquisizione, gli agenti hanno trovato all’interno del magazzino altre lastre di marmo, di proprietà dell’imprenditore, per un valore complessivo di 2 mila euro oltre ad aver rinvenuto altro materiale di dubbia provenienza. Nel dettaglio sono stati trovati e sequestrati 10 smerigliatrici, 2 macchine da taglio, una motozappa, 2 trapani, un’aspiratrice lucida marmo, 2 taglierba di cui uno a batteria, 12 macchine levigatrici, 4 trapani demolitori, 3 decespugliatori, un raccoglitore di olive, un compressore, 20 posate d’argento, una macchina fotografica modello Olympus, 300 litri di gasolio contenuto in taniche di plastica e numerosi orologi.

Alle domande dei poliziotti, i due romeni non hanno saputo fornire alcuna indicazione sulla provenienza della merce facendo dedurre agli agenti che gli oggetti rinvenuti possano essere ricondotti a vari furti perpetrati ai danni di vari magazzini e cantieri edili. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per vari precedenti penali, è stato denunciato per il furto relativo alle lastre di marmo e denunciato in stato di libertà per ricettazione. La donna, invece, per gli stessi capi d’accusa è stato solamente denunciata in stato di libertà. L’uomo è stato condotto dagli agenti presso il carcere di Sabbione, dove attualmente si trova, a disposizione delle Procure di Terni e Spoleto.

In merito alla merce rinvenuta nel magazzino e sequestrata, la polizia ha avviato le indagini per risalire ai legittimi proprietari.

CONDIVIDI