Sii Terni, bilancio 2015: “Anno molto importante, svolta front office e attenzione all’ambiente”

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Sii conf.stampa (2)Il 2015 è stato un anno molto importante per Sii Terni, che ha segnato un punto di svolta nel rapporto con l’utenza e nell’erogazione dei servizi e che ha consentito di consolidato progetti e investimenti su reti, sistemi fognari e depurazione. E’ quanto hanno sostenuto questa mattina, incontrando la stampa, il presidente Stefano Puliti e dal direttore generale Paolo Rueca.

Puliti ha detto: “Abbiamo posto grande attenzione all’ambiente e alla tutela della salute, mentre dal punto di vista dell’utenza abbiamo rafforzato il sostegno alle fasce deboli e innovato i servizi con il lancio del front office on line che sta dando ottimi risultati, anche al di là delle aspettative”. Rueca ha aggiunto: “Abbiamo prodotto, insieme alle associazioni dei consumatori un cambio di mentalità sia internamente, nell’erogazione dei servizi, sia esternamente, nella loro fruizione”. “L’obiettivo – hanno specificato presidente e direttore generale – era rendere Sii trasparente, possiamo dire di esserci messi sulla strada giusta, i dati lo confermano, ma non basta. Non vogliamo fermarci, abbiamo intenzione di migliorarci ancora di più”.

Secondo la società del servizio idrico integrato, i dati dimostrano che il front office on line, al suo primo anno di attività, ha dimostrato un livello di apprezzamento e di utilizzo molto soddisfacente. Il numero verde ha registrano una crescita di contatti del 60%, passando dai 23mila del 2014 ai 37mila di oggi. Le risposte a mail fax e lettere sono raddoppiate, superando le 20mila, mentre nel 2014 erano state 9mila.

Sii conf.stampa (1)Le visite al sito www.siiato2.it sono state il 50% in più dell’anno scorso, ossia 57.670, tre volte tanto rispetto al 2009, ma la vera novità è annunciata per il 2016 con il lancio del portale. “Sarà – hanno spiegato sempre Puliti e Rueca – un altro punto di svolta perché consentirà agli utenti di entrare in Sii direttamente da casa usando il pc ed eseguendo tutte le operazioni con grande comodità e rapidità. Il portale sarà l’ulteriore evoluzione ed integrazione del front office on line e ci consentirà di telematizzare tutte le prestazioni al cittadino. Questo non significa che Sii sparirà fisicamente, significa invece che faciliteremo gli utenti al massimo”.

Grande risalto è stato dato anche alla lotta all’abusivismo che “ha permesso di recuperare 1 mln e mezzo di euro tra il 2011 e il 2015. In questo contesto le utenze regolarizzate sono state 260, il doppio del triennio 2011-2014. I sopralluoghi invece sono stati 1.952, mentre tra 2011 e 2014 erano stati 780. I distacchi per morosità si sono dimezzati rispetto all’anno scorso, passando da 3.450 a 1.800”.

Sii ha “puntato molto sull’aiuto alle fasce deboli garantendo loro la possibilità di pagare le bollette con sistemi di rateizzazione e con il Fondo utenze deboli (Fud). Nel 2015 la società ha rateizzato 2 milioni e mezzo di euro, arrivando a 2.889 rateizzazioni contro le 1.253 del 2014. Anche quest’anno il Fud ha riscosso un importante apprezzamento con 1.198 utenze finanziate su 1430 richieste, un contributo medio di oltre 100 euro e punte che superano le 400 euro”.

Il presidente Puliti e il dg Rueca hanno parlato dei lavori di revamping e realizzazione ex novo di sistemi di depurazione e fognari, ricordando i principali interventi a Castelviscardo, Terni, Amelia, Fornole e Piediluco, ma anche Narni, San Gemini, Acquasparta, Monteleone di Orvieto, Orvieto e Guardea. Presidente e direttore generale hanno anche sottolineato l’attenzione al problema delle perdite: “Abbiamo avviato un innovativo sistema di monitoraggio e controllo permanente delle perdite su tutta la rete di competenza. Il progetto ci consentirà di ottimizzare il sistema e ridurre notevolmente i costi di gestione. Il primo step è partito a Orvieto, quindi seguiranno a brevissimo Terni e poi Narni-Amelia-Stroncone”. Fra gli interventi di potenziamento previsti e più importanti c’è poi il nuovo acquedotto Scheggino-Pentima per il quale si sta attendendo il via libera della Regione Umbria.

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