Un’unità di crisi, una speciale consulta per l’ambiente e un centro ricerche: è quanto propone il consigliere comunale Paolo Crescimbeni, in merito alle ai problemi ambientali di Terni.
Il candidato sindaco alle scorse elezioni, ora nel Gruppo Misto, ha presentato tre diversi atti d’indirizzo: con il primo chiede che il Consiglio comunale impegni il sindaco e la Giunta “a costituire al più presto una speciale unità di crisi che, anche sulla base della rilevazione dell’ARPA e di altri qualificati studi, incentri la propria attività sullo studio di tutti i problemi ambientali, a cominciare dalla qualità dell’aria nella Conca Ternana, si rapporti con gli istituti universitari di maggior livello esistenti in Italia anche con i rappresentanti della sanità locale per disporre di idonee casistiche, individui gli interventi necessari graduandone l’urgenza, fornisca alle autorità locali la possibilità di sollecitare i necessari interventi regionali e governativi”.
Con il secondo atto d’indirizzo Crescimbeni chiede che il Consiglio comunale impegni sindaco e Giunta “a bandire al più presto un bando per la realizzazione, anche in projet financing, di un Centro Ricerche per il risanamento ed il recupero dell’ambiente, collegato al CNR ed ad a istituti universitari di ingegneria ambientale quali quelli di Padova, Bologna, Roma, Milano, Pavia e Napoli”.
Con l’ultimo atto, Crescimbeni chiede al Consiglio comunale d’impegnare sindaco e Giunta ad ”adoperarsi per la realizzazione a breve della Consulta comunale per l’ambiente della Conca ternana”.
