Terni, nasconde eroina in tappi di bottiglia e spaccia davanti ad un asilo: tunisino arrestato

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droga e soldi sequestratiNei giorni scorsi alla questura di Terni sono arrivate delle segnalazioni da genitori preoccupati che avevano notato la presenza di tossicodipendenti nel parco Rosselli, nei pressi del giardino d’infanzia e proprio dove portavano a giocare i bambini. Gli stessi cittadini hanno indicato uno straniero, di una certa età, che armeggiava a terra, fra i cespugli e poi si piazzava su una panchina, dove restava a lungo. Gli agenti hanno allora deciso di tenere d’occhio la zona, quindi hanno deciso di intervenire e subito si sono messi a cercare a terra quello che l’uomo aveva nascosto, ma c’erano solo due tappi di bottiglia in metallo. Quando li hanno capovolti, però, hanno trovato la sorpresa: contenevano due dosi di eroina ciascuno. Quattro palline confezionate come le altre due trovate nelle tasche dell’uomo, per un totale di 4 grammi, insieme a 810 euro in banconote di vario taglio: l’incasso di mezza giornata, considerato che la polizia è intervenuta intorno a mezzogiorno.

Quando è stato fermato l’uomo ha avuto un malore, ha detto di essere diabetico e di non avere con sé l’insulina. E’ allora stato subito portato in ospedale dove è stato curato. Una volta dimesso, è stato arrestato, su disposizione del pm Camilla Coraggio e rinchiuso nelle celle di sicurezza della questura in attesa della direttissima.

Tunisino, 62 anni, di cui oltre dieci passati in carcere in provincia di Nuoro per reati di droga, ha detto di essere arrivato a Terni lo scorso luglio, quando, uscito di prigione e con il provvedimento d’espulsione dall’Italia, si era rifugiato da un connazionale, di professione spacciatore, che era in partenza per l’estero e che gli aveva lasciato “la piazza”. Avendo un’attività, ma non più un alloggio, si faceva ospitare dai suoi clienti, in cambio di dosi gratis.

Nel corso della direttissima, ha ammesso le sue responsabilità ed ha chiesto il patteggiamento; il giudice Rossana Taverna lo ha condannato a 10 mesi di reclusione ed ha dato il nulla osta all’espulsione. Quando uscirà dal carcere di via Sabbione, ci saranno ad aspettarlo gli agenti dell’Ufficio Immigrazione che lo accompagneranno alla frontiera.

La questura di Terni spiega: “Un altro spacciatore assicurato alla giustizia, anche questo arrivato da fuori provincia, anche questo senza alcun legame col territorio ternano. Dopo il nigeriano arrivato da Milano e il tunisino proveniente da Perugia, arrestati la scorsa settimana, questo è il terzo arresto della Squadra Antidroga in pochi giorni, a testimoniare come ormai il mercato dello spaccio locale non riesca più a garantire un approvvigionamento continuo e costante”.

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  • Alessio Orotsam

    Non si potrebbe espellerlo invece che pagargli vitto e alloggio?

    • mauro

      Espellerlo ma che siamo matti sarà sicuramente un poveretto che lo fa perché lo stato italiano non assiste questa…io lo avrei una soluzione usiamo le leggi dei popoli loro…ahahah!!!

  • pierluigi Rainone

    Occorre l’espulsione di tutti gli spacciatori.