Entro il 15 maggio l’Ast dovrà fornire ulteriore documentazione in merito a rilevazioni ambientali e sorveglianza sanitaria del personale dell’acciaieria di Terni e dovrà mettere in atto dei miglioramenti: è quanto ha prescritto l’Asl Umbria 2 all’azienda al termine di un incontro che si è tenuto oggi con i tecnici dell’ente.
A chiedere l’intervento dell’Asl erano state le rsu che ritenevano necessaria una valutazione delle condizioni di lavoro all’interno dei reparti, in particolare nell’area a caldo, dopo il riassetto organizzativo deciso dai vertici aziendali. Nei giorni scorsi c’era stato inoltre un sopralluogo nell’area Pix 1-2. In base a quanto riferiscono i rappresentanti dei lavoratori, nei prossimi giorni in una delle aree del Lac 10 sarà svolta una specifica rilevazione ambientale, con la partecipazione sia dell’Asl che di rsu e di rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, “rispetto a polverosità totale ed a polveri respirabili”. L’azienda dovrà inoltre presentare “un progetto di miglioramento ambientale adeguato” per altre aree, che preveda “elementi chiari di fattibilità e date certe di realizzazione”. Domani è inoltre previsto un incontro all’Ispettorato del lavoro.
