Ausl Umbria 2: 16% degli adulti consuma alcol in modo esagerato o rischioso

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Asl Terni - Ausl Umbria n2Il 58% della popolazione residente nel territorio dell’Ausl Umbria 2 (territorio ternano e folignate) beve alcol. Il 43% fa un moderato e corretto uso degli alcolici, mentre il 15,8% alza troppo il gomito o con modalità comunque rischiose. E’ quanto emerge dal terzo bollettino epidemiologico dell’anno 2015, dedicato al consumo di alcol, redatto dalle unità operative di Sorveglianza e promozione della salute e di Epidemiologia e calcolo biostatistico dell’azienda sanitaria.

Dallo studio, per il quale sono stati raccolti i dati tra il 2011 e il 2014, emerge che il 7,2% degli adulti di Terni e Foligno consuma alcol fuori pasto, l’8,4% degli intervistati è classificabile come consumatore binge e il 2,2% fa registrare un consumo abituale elevato. Complessivamente il 15,8% degli intervistati è classificabile come consumatore di alcol a maggior rischio, perché consumatore fuori pasto e/o consumatore binge e/o consumatore abituale elevato.

Il consumo a maggior rischio è più frequente tra i giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni (in modo particolare tra i 18-24enni), tra gli uomini, le persone con livello di istruzione medio-alto e quelle che non hanno difficoltà economiche, mentre non c’è differenza per la cittadinanza.

Tra i comportamenti a rischio, il consumo binge (bere grandi quantità di alcol in breve tempo al deliberato scopo di ubriacarsi) è più frequente tra i giovani dai 18 ai 34 anni (in modo particolare tra i 18-24enni), gli uomini, le persone con livello di istruzione alto e quelle senza difficoltà economiche, senza differenza per la cittadinanza.

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