Ternana, Busellato e tanto cuore: vittoria pesante col Pescara (1-0)

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Ternana-Pescara 1-0

TERNANA (4-2-3-1): Mazzoni 7.5; Zanon 6.5 Gonzalez 6.5 Meccariello 6 Janse 6; Busellato 6.5 Coppola 6; Grossi 6 (27′ st Belloni 6) Falletti 6 (37’st Signorelli sv) Furlan 6; Ceravolo 6 (35’st Troianiello sv) A disp: Sala, Dugandzic, Gondo, Avenatti,  Sernicola, Santacroce. All. Breda 6

PESCARA (4-3-1-2): Aresti 6; Fornasier 6 (37’st Pasquato sv) Zuparic 6 Campagnaro 6 Zampano 6.5; Selasi 6.5 (37’st Mitrita sv) Torreira 6.5 Verre 6.5; Benali 6.5 (23’st Mazzotta 6) Lapadula 6 Cocco 6.5. A disp: Fiorillo, Bruno,  Acosta, Diamoutene, Cappelluzzo, Ventola. All. Oddo 6

ARBITRO: Abbattista di Molfetta (assistenti: Di Salvo-Rocca IV Uomo D’Apice) 5.5

MARCATORI:32’st Busellato

NOTE: Giornata soleggiata, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori 3000 circa con buona rappresentanza da Pescara.Ammoniti: Zampano (P). Calci d’angolo: 2-5. Recupero: 2’pt 4’st. Prima della partita osservato un minuto di silenzio per le vittime degli attentati in Belgio e per quelle dell’incidente stradale in Spagna.

Falletti Ternana
Cesar Falletti (foto Pescara Calcio)

Un tiro, un gol. L’economia calcistica talvolta è cosa semplice. La Ternana batte il Pescara col minimo sforzo (1-0), bissando il colpo grosso di Avellino e regalandosi una Pasqua serena, così come voleva Breda. Fino al gol, non casuale ma sicuramente anche un po’ fortunato, la squadra di Breda aveva sofferto le sfuriate di un Pescara dimezzato ma volitivo. Alla prima occasione nella quale è riuscita a liberarsi dalle maglie abruzzesi, la Ternana però è stata letale. Va bene così. Il resto, almeno per ora, può attendere.

LA PARTITA – Nessuna sorpresa nella Ternana, con Grossi nel tridente offensivo con Falletti e Furlan, Ceravolo unica punta e Janse che torna sulla linea dei terzini. Nel Pescara confermato l’avvicendamento in porta (Aresti per Fiorillo), ma al posto di Caprari gioca l’ex vicentino Cocco come unica punta e Lapadula alle sue spalle insieme al libico Benali.

La noia caratterizza la prima parte di gara. Il Pescara, privo dei nazionali Mandragora e Memushaj, prova ad imbastire la manovra ma trova una Ternana accorta, che controlla bene ma non riesce invece ad essere pericolosa. Il tiro di controbalzo di Selasi al 12′, parato facilmente da Mazzoni è l’unica occasione per i primi 20 minuti, con gli abruzzesi che mantengono un predominio abbastanza sterile e avanzano a strappi. Su uno di questi (25′)  e su un errato lancio di Grossi, hanno tre occasioni in sequenza nella stessa azione: tirano Torreira, Benali e Lapadula per altrettante respinte da distanza ravvicinata di Mazzoni. Alla mezzora s’affaccia la Ternana: Falletti lancia Ceravolo che cerca la giocata difficile in diagonale e spedisce la palla sul fondo. Al 37’occasione per Grossi su punizione: il suo tiro dai venti metri sfiora l’incrocio dei pali; il bis (tiro però di Furlan) un minuto dopo si infrange invece sulla barriera.

Furlan TernanaLa ripresa parte lungo lo stesso copione: Pescara avanti piano, Ternana che non riesce a rendersi mai pericolosa. All’8’Mazzoni si supera nuovamente su un colpo di testa di Cocco. E’sulle palle alte che la formazione di Oddo si mette maggiormente in mostra, sfruttando le incertezze rossoverdi: un colpo di testa di Verre, imbeccato da Zampano al 18′ vede di nuovo Mazzoni pronto alla parata. I rossoverdi riescono ad uscire dalla tana soltanto al 25′, quando Zanon scappa via sulla destra, entra in area e mette in mezzo per Ceravolo, che controlla e tira a girare, ma non riesce a trasformare in rete l’assist.

Niente sembra poter scuotere l’equilibrio, seppur precario, poi all’improvviso, il lampo che porta avanti la Ternana, al minuto 32:lancio di Janse, colpo di testa di Belloni, evidente fallo di mano in area abruzzese ma la palla torna indietro verso Busellato che col sinistro dai diciotto metri, scaraventa in rete. La reazione del Pescara sta tutta in un colpo di testa di Cocco al 34’st: è l’ultimo fuoco della partita. La Ternana esulta. Mai come stavolta, i tre punti sono pesantissimi: la salvezza ora è più vicina.

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