Terni si è vestita d’antico per la ciclopedalata storica La Valentiniana

0

Ciclo d'epoca Festa vintage a Piediluco per la ciclopedalata storica La Valentiniana, sesta tappa del Giro d’italia d’Epoca. Cento partenti per una pedalata che ha portato i ciclisti, prima lungo la Vallesanta di Rieti, poi Piediluco e per chi ha scelto il giro lungo Basilica di San Valentino, Cascata delle Marmore e per finire la salita di Forca di Arrone. La tappa ternana è stata organizzata dal velo Club Terni, affilato ACSI, in collaborazione con la GIDE, Giro d’Italia d’Epoca. Terni, Piediluco, Marmore, la Valnerina e la Vallesanta si prestano bene per il ciclismo d’poca. Percorsi pregni di storia, natura, poco traffico e paesaggi sconosciuti a molti. Così hanno detto, i partecipanti tutti soddisfatti.

Tra i partenti umbri, laziali, ma anche lombardi, emiliani e marchigiani. Una buona fetta dei club di ciclismo Vintage presenti oggi sulle sponde del Lago di Piediluco. Per finire, anche e sotto un acquazzone, tutti insieme per il “ciriola party”, molto apprezzato da tutti locali e non Ciclo epocasolo. Così Gino Iaculli presidente Velo Club Terni: “Stanco ma soddisfatto, soprattutto per gli attestati di stima che abbiamo ricevuto da tutti. Possiamo dire di aver lavorato bene, grazie anche a tutta la mia equipe. Un grazie anche a Gianluca Ghiretti patron del Giro d’Italia d’Epoca.”

Le sponde del Lago di Piediluco sono state animate dal mercatino vintage, da produttori di papillon e da stand di costruttori di bici personalizzate. Presente anche il museo della collezione Trevisan, con bici da corsa che hanno fatto la storia del ciclismo. Ospite d’onore Antonio Hsieh, vice ambasciatore di Taiwan, amico de La Valentiniana e del Giro d’Italia d’Epoca. Curosità: anche la Polizia stradale, rappresentata dalla comandante Katia Grenga e dagli altri agenti ha vigilato su una auto d’epoca, una Alfetta 1800 degli anni ’70, proveniente dal Museo delle auto della Polizia di Roma.

CONDIVIDI