Cause di morte in Italia: dopo il fumo c’è l’obesità

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Un’epidemia del benessere che colpisce i Paesi occidentali e ipernutriti, quasi come una forma di contrappasso di memoria dantesca. L’obesità in Italia è la seconda causa di morte prevenibile dopo il fumo.Quarantaquattro italiani su cento sono in sovrappeso uno su dieci è obeso.
Giuseppe Fatati, Presidente della Fondazione dell’Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica (Adi) sottolinea: “L’obesità è ormai una patologia epidemica e gli interventi di prevenzione, fino a ora, si sono dimostrati inefficaci anche in Italia, perché basati sul paradigma della responsabilità personale”.
Il 10 ottobre, in occasione dell’“Obesity day” gli esperti dei Centri Adi saranno a disposizione gratuitamente in molti ospedali d’Italia per dare consigli a chi combatte la battaglia con il peso. Gli indirizzi dei centri si trovano sul sito www.obesityday.org.

Per gli italiani troppe iniziative “colpevolizzanti”

Secondo una recente rilevazione condotta da Ipsos, le soluzioni più appropriate identificate dagli italiani sono l’educazione alimentare e interventi strutturali che favoriscano l’attività fisica nelle città.
La quasi totalità degli intervistati – il 97 per cento – pensa che, per contrastare efficacemente il problema dell’obesità, bisognerebbe investire sull’educazione alimentare a cominciare dalle scuole. Secondo il 93 per cento sono importanti interventi che favoriscano il movimento e l’attività fisica nelle città.
L’indagine condotta ha evidenziato che spesso le iniziative promosse dalle istituzioni per affrontare il problema dell’obesità siano considerate delle ‘scorciatoie’ perché tendono a una eccessiva colpevolizzazione del singolo individuo o delle aziende alimentari.

Riscoprire la mediterraneità

Secondo gli esperti parte dei danni alla linea sono dovuti all’accantonamento della dieta mediterranea.
Per rilanciare le tradizioni alimentari dei popoli del bacino del Mediterraneo, l’anno scorso la Fundacion dieta mediterranea ha adattato la piramide alimentare ai nuovi stili di vita della regione mediterranea.
In pratica, alla base della piramide alimentare compare il concetto di mediterraneità: un neologismo che descrive un atto complesso che risponde a tre quesiti principali cosa mangiare, come mangiare e con chi mangiare. E’ indice della cultura che caratterizza l’area mediterranea e di un modo particolare di vivere la convivialità caratterizzata dallo spazio della cucina, dal tempo dedicato al cibo, dalle coltivazioni adatte ai luoghi e alle esigenze del gruppo familiare.
Fonte: Tg Com
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